
Anche il Vinitaly si arrende al Coronavirus
Ma forse va bene così, il tempo saprà migliorare l'attuale situazione.
“In considerazione della rapida evoluzione della situazione internazionale che genera evidenti difficoltà a tutte le attività fieristiche a livello continentale, Veronafiere ha deciso di riposizionare le date di Vinitaly, Enolitech e Sol&Agrifood dal 14 al 17 giugno 2020, ovvero nel periodo migliore per assicurare a espositori e visitatori il più elevato standard qualitativo del business”. Così in un comunicato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, in chiusura del Consiglio di amministrazione della Spa. “Lo spostamento a giugno di Vinitaly e di altre importanti manifestazioni internazionali nelle città italiane è un segnale che il made in Italy scommette su una pronta ripresa economica nei settori chiave del sistema-Paese.
Forse probabilmente la scelta migliore, date le già tantissime cancellazioni di voli aerei e di prenotazioni nelle strutture ricettive da parte di visitatori, commercianti, appasisonati. Lasciando trascorrere del tempo in più la situazione migliorerà, la paura tenderà a diminuire, le temperature aumentare, con conseguente perdita di forza del virus (secondo quanto esplicato dai virologi), i casi arginati quasi completamente e il nostro paese potrà tornare ad essere attrattivo sia per noi italiani, che per coloro che arrivano da altri paesi e che negli hanno hanno dimostrato l'amore per le nostre terre e i nostri prodotti.